Che cosa rende grandioso un render di prodotto o un render architettonico?

Ci sono molti video tutorial, articoli e forum online che possono aiutarti a creare render di prodotto e architettonici iperrealistici. Questi articoli possono mostrarti passo dopo passo come realizzare il materiale di vetro perfetto, imitare la luce del crepuscolo, ridurre i tempi di rendering o risolvere i problemi di una scena che non viene calcolata a dovere. Ma al di là degli aspetti tecnici, cos'altro rende un rendering grandioso? Dalla mia esperienza ventennale nel settore della grafica 3d, posso garantirti che solitamente non è il talento o l'abilità tecnica dell'artista che rende speciale un rendering, ma è il processo di creazione di questo.

Per processo intendo la pianificazione, la struttura e la comunicazione che avvengono durante tutte le fasi di lavorazione del progetto, fino alla realizzazione delle immagini digitali finali.

Il processo di rendering comprende tutti i passaggi che un 3d artist deve intraprendere per avere una visione chiara del progetto in termini di tempi di lavoro, tempi di calcolo e di obiettivo finale da raggiungere. Il processo include anche la modalità con cui un 3d artist trasmette questa visione al cliente, dal primo colloquio fino alla consegna dell’immagine digitale.

Osserva la realtà e utilizza delle immagini di riferimento.

Vuoi sapere qual è il segreto per simulare perfettamente la realtà senza falsarla con un eccessivo realismo? Semplicemente devi osservarla. Come il pittore ritrae la sua musa cogliendone tratti e sfumature osservando una modella. Come il bambino disegna il suo supereroe preferito ricopiandone un’immagine dal fumetto. Ti chiedi perché il render di prodotto che hai realizzato non sia realistico? Invece di cercare di capirlo nella tua testa, guarda il mondo reale. Un'immagine di riferimento elimina molte delle ipotesi sul motivo per cui l'immagine digitale non sembra corretta. Trova una foto con la stessa illuminazione e osserva il riflesso, il colore e il contrasto. Più l'immagine di riferimento è vicina al rendering che vuoi ottenere, meglio è. Per velocizzare il processo puoi crearti una libreria di belle immagini di riferimento in modo da averle sempre a disposizione e poterle consultare velocemente prima di avviare un nuovo lavoro.

Imposta le fasi del processo e le tempistiche per ognuna di esse.

Il rendering di prodotto o architettonico è un’espressione artistica. Questo significa che, come per un dipinto, è possibile tentare all’infinito di migliorarne il risultato, modificando questa e quella variabile fino a quando arriva il termine ultimo di consegna del lavoro. Il rischio è di perdere di vista il piano del processo (tempistiche e obiettivo finale). Il modo migliore per aggirare questo possibile problema è di scomporre il processo in fasi cronologiche (pietre miliari) che è possibile verificare, variare e ricalcolare con facilità.

Il processo di rendering funziona per fasi che, semplificando il tutto, possiamo possiamo così classificare:

geometria -► videocamera -► illuminazione -► materiali -► rendering -► post-produzione.

Quando inizi a lavorare secondo questa struttura, passando alla fase successiva solo dopo aver ultimato la precedente, puoi associare a ciascuna attività un ben preciso periodo di tempo entro il quale dovrai aver ultimato quella fase, ovviamente a seconda del progetto. Con questa pianificazione puoi prevedere con precisione i tempi necessari alla costruzione dell’immagine e definire quelli che dedicherai al perfezionamento in post-produzione.

Comunica con il tuo cliente

Comunica con i tuoi clienti durante tutto il processo di creazione del render! Informa e aggiorna i tuoi clienti rispetto alle fasi del processo in cui ti trovi. Questo non significa che devi trattenerli ore al telefono quotidianamente, basta un veloce WhatsApp o una breve mail. Accantona le formalità e agisci in modo pratico. Confrontati con loro man mano che il progetto prende forma, altrimenti corri il rischio che le immagini finali non soddisferanno né te né loro. Una pianificazione condivisa è importante sin dalle fasi iniziali del progetto, ma la comunicazione e il confronto vanno mantenuti per tutto il processo, fino alla consegna delle immagini. Questo per evitare equivoci, drastiche modifiche e eccessive perdite di tempo per entrambi. Un obiettivo artistico chiaro ad entrambe le parti consente di avere più tempo da dedicare al raggiungimento del risultato.

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